Psichiatria e Antipsichiatria

“Specismo e psichiatria hanno sicuramente dei punti che si assomigliano come ad esempio l’addomesticamento, che in psichiatria viene chiamato riabilitazione psichiatrica. In psichiatria la parola “riabilitazione” suona molto meglio, sembra un termine medico, un’azione che qualcuno compie per aiutare il recupero di abilità perse, ma in realtà è la stessa pratica: si addomestica, nel senso letterale del termine, quell’individuo che si comporta in maniera disordinata e che crea problemi per questo suo disordine. Vorrei sottolineare che al contrario in antipsichiatria non si cerca di inventare una terapia diversa per la cosiddetta malattia mentale. L’antipsichiatria, così come noi la pratichiamo e la intendiamo (anche se troverete altri che la intendono in maniera diversa), non è una teoria o una scienza. La nostra esperienza è quella di alcune persone che semplicemente cercano di rendere possibile ad altre persone, trattate come malati mentali, di poter esistere e di poter realizzare le loro idee, i loro pensieri, permettendo loro di affrontare i diversi problemi nel modo che ritengono più opportuno in piena libertà, così come più o meno viene riconosciuto ad ognuno di noi.
Spesso noi diciamo che i pazienti psichiatrici non sono persone che hanno dei problemi, ma sono persone che creano dei problemi. Per questo sono anche molto simili agli animali non umani quando disubbidiscono o si ribellano. Il problema quindi non è quello di avere un problema nel cervello, ma di creare dei problemi per quello che si è, per quello che si dice e che si pensa. La psichiatria, qualsiasi psichiatria -non esistono in questo senso psichiatrie buone o cattive- ha fatto e fa quest’opera di mistificazione assoluta, totale, per cui si prende in considerazione il pensiero umano, il comportamento e le reazioni umane non tanto perché possono essere lecite o illecite, morali o immorali, giuste o sbagliate, accettabili o non accettabili, ma solo in quanto malattie o sintomi di malattia. Ora vi renderete conto che questo tipo di teoria è arbitraria perché permette il controllo assoluto su tutta una serie di comportamenti e permette una serie di azioni violente senza che esse si rivelino per quello che sono.”

Giuseppe Bucalo
Da: Antipsichiatria e resistenza animale 2015

Fonte: CriticaRadicale

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